Antonio De Viti De Marco è estromesso dall'insegnamento ed espulso dall'Accademia dei Lincei per il rifiuto di prestare il giuramento di fedeltà al regime fascista (dettagli)
Titolo: Antonio De Viti De Marco è estromesso dall'insegnamento ed espulso dall'Accademia dei Lincei per il rifiuto di prestare il giuramento di fedeltà al regime fascista
Descrizione: Economista e politico, fu professore di Economia politica e Scienza delle finanze nelle Università di Camerino, Macerata, Pavia e Roma. Dal 1901 al 1921 fu membro del Parlamento italiano, animato dalla volontà di costituire un forte movimento democratico liberale. Sostenne la necessità dell'organizzazione del partito liberale e radicale secondo l'esempio anglosassone. Non si presentò alle elezioni del 1921, polarizzate dallo scontro tra "bolscevichi" e fascisti, entrambi a suo avviso nemici della democrazia e del liberalismo. Si ritirò in disparte dopo l'avvento di Mussolini. Nel 1931 rifiutò il giuramento di fedeltà al fascismo e dovette lasciare l'insegnamento; per le stesse ragioni del 1935 fu espulso anche dall'Accademia dei Lincei.
Fonte: Accademia Nazionale dei Lincei, Archivio della Reale Accademia dei Lincei, titolo 4, b. 20, fasc. 65
Editore: Digitalizzazione: Accademia Nazionale dei Lincei, 2021
Data: 1935
Gestione dei diritti: Tutti i diritti riservati
Formato: image/jpeg
Etichette: Giuramento
Citazione: “Antonio De Viti De Marco è estromesso dall'insegnamento ed espulso dall'Accademia dei Lincei per il rifiuto di prestare il giuramento di fedeltà al regime fascista,” L'Archivio in mostra, ultimo accesso il 27 novembre 2024, https://asut.unito.it/mostre/items/show/534.