La ricostruzione del Palazzo universitario (1948-1952) e i monumenti per due maestri, Gioele Solari e Francesco Ruffini (dettagli)
Titolo: La ricostruzione del Palazzo universitario (1948-1952) e i monumenti per due maestri, Gioele Solari e Francesco Ruffini
Descrizione:
L’Ateneo subì gravi ferite durante il secondo conflitto mondiale, come il resto della città, fatta oggetto di decine di attacchi aerei da parte delle forze alleate tra l’11 giugno 1940 e il 5 aprile 1945. I bombardamenti che interessarono il Palazzo del Rettorato furono soprattutto due: il primo l’8 dicembre del 1942, il secondo il 13 luglio 1943.
Il cantiere di ricostruzione e restauro prese avvio nel 1948 e si concluse nel 1952. La solenne cerimonia per la riapertura si tenne il 13 dicembre, alla presenza del presidente della Repubblica Luigi Einaudi e di numerosi deputati e senatori. Fin dal 1950 i verbali delle adunanze del Consiglio di Amministrazione menzionano la necessità di provvedere all’arredamento del Rettorato e riportano con continuità gli acquisti di mobili e oggetti di pregio via via autorizzati. In questo contesto si inseriscono gli acquisti di dipinti di pregio, come quello di Battistello Caracciolo, come anche, nel medesimo 1952, le committenze a Edoardo Rubino per il tondo in bronzo in memoria di Gioele Solari e il monumento in marmo per Francesco Ruffini. Delle due opere, solo la prima è compiuta entro l’anno e il Presidente della Repubblica presenzia allo scoprimento della lapide nella sua collocazione originaria a Palazzo Rignon (via San Francesco da Paola, 2), sede allora dell’Istituto giuridico dell’Università e luogo di conservazione della biblioteca dello studioso.
Del tondo bronzeo, riportato per questa occasione nel Palazzo del Rettorato, esiste un corrispettivo in gesso, conservato dalla Casa Museo Galimberti di Cuneo. Certamente lo scultore Rubino ben conosceva la famiglia Galimberti, per aver lavorato alla Tomba di Alice Schanzer per la cappella Galimberti a Cuneo (1938-40). Inoltre, Solari era in buoni rapporti col senatore Tancredi e il figlio di questi, Duccio, fu suo allievo nel corso dei propri studi in Legge e anche nel Seminario di Antropologia criminale (1929-30).
Sono esposti nella teca:
- 10 fototipi che documentano i danni subiti dal Palazzo del Rettorato a causa dei bombardamenti del 13 luglio 1943 e alcune fasi del cantiere di ricostruzione (1948-50).
- Il direttore dell’Istituto giuridico espone al rettore l’esigenza di riorganizzazione della sede dell’Istituto a palazzo Rignon per accogliere la biblioteca di Solari e il «medaglione che sta per essere approntato dallo scultore Rubino, secondo i desideri della vedova Solari». Torino, 18 set. 1952.
- Edoardo Rubino, tondo in gesso raffigurante Gioele Solari, di proprietà del Museo Casa Galimberti di Cuneo.
Sono esposti a parete:
- [Anonimo], Gioele Solari, in «Ateneo», anno III, n° 10, 5 giugno 1952, p. 3.
- [Anonimo], Einaudi inaugura il Palazzo di via Verdi, in «Ateneo», anno IV, n° 3, 15 dicembre 1952, p. 1.
- Aa. Vv., L'insegnamento e la testimonianza di Francesco Ruffini, in «Ateneo», anno VI, n° 1, 15 novembre 1954, p. 4 (due articoli: F. Ruffini, Piero Gobetti nelle memorie e nelle impressioni di un maestro; N. Bobbio, Francesco Ruffini, maestro).
Autore: Archivio storico
Data: 2022
Autore di contributo subordinato: fotografie di Paolo Giagheddu
Gestione dei diritti:
Quest'opera è distribuita con Licenza Creative Commons Attribuzione 4.0 Internazionale
Formato: image/jpeg
Copertura: Università di Torino
Citazione: Archivio storico, “La ricostruzione del Palazzo universitario (1948-1952) e i monumenti per due maestri, Gioele Solari e Francesco Ruffini,” L'Archivio in mostra, ultimo accesso il 22 novembre 2024, https://asut.unito.it/mostre/items/show/568.