L'Archivio conserva una raccolta di oltre 200.000 tesi di laurea discusse nelle diverse facoltà e scuole dell'Università di Torino a partire dagli anni Venti del Novecento (dagli anni Dieci per la sola Regia Scuola superiore di studi applicati al commercio, poi Facoltà di Economia).
L'Archivio rende pubblico il catalogo nell'ottica della condivisione della conoscenza, al fine di favorire il più ampio accesso, per scopi storici e per agevolare la ricerca, ai dati relativi ai propri laureati.
Per consultare le tesi occorre seguire la procedura indicata nel sito dell'Archivio.
Poiché l'archivio delle segreterie studenti, che costituisce la base della raccolta, ha subito gravi perdite a causa dell'alluvione dell'ottobre del 2000, la raccolta delle tesi non è completa e i dati di schedatura non sono ugualmente analitici e corretti per la totalità del fondo. Si consiglia pertanto di contattare l'Archivio storico telefonicamente (011.670.4883) o via email (archivio.storico@unito.it) nel caso non si riesca a individuare la tesi di proprio interesse.
Il trattamento di questi dati personali è effettuato dall'Università degli Studi di Torino, titolare del trattamento, nel rispetto dei principi di liceità, correttezza, trasparenza, esattezza, non eccedenza, per finalità istituzionali di archiviazione nel pubblico interesse, di ricerca scientifica e storica, riconosciute di rilevante interesse pubblico dalla legge, che esenta archivisti e utenti dall'obbligo di richiedere il consenso degli interessati e che può ricomprendere anche la diffusione on line sulla sezione dell'archivio, con relativa possibilità di indicizzazione da parte dei motori di ricerca.
Il trattamento avviene nel rispetto del Regolamento europeo 2016/679 "Regolamento generale sulla protezione dei dati", che prevede il principio di proporzionalità e l'esigenza di contemperare diversi diritti (c. 4); l'obbligo legale di acquisire, conservare, valutare, organizzare, descrivere, comunicare, promuovere, diffondere e fornire accesso a registri con un valore a lungo termine per l’interesse pubblico generale (c. 158); garanzie e deroghe relative al trattamento a fini di archiviazione nel pubblico interesse, di ricerca scientifica o storica o a fini statistici (art. 89).
I dati diffusi provengono da documenti liberamente consultabili, i cui termini non sono cambiati dal Regolamento, e non sono lesivi della dignità delle persone cui si riferiscono (art. 122 del "Codice dei Beni culturali e del paesaggio"; art. 11 delle "Regole deontologiche per il trattamento a fini di archiviazione nel pubblico interesse o per scopi di ricerca storica pubblicate ai sensi dell'art. 20, comma 4 del d.lgs. 10 agosto 2018, n. 101 – pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 72 del 26 marzo 2019).
Il Responsabile della protezione dei dati personali – RPD, nella versione anglosassone Data protection officer – DPO, può essere contattato al seguente indirizzo mail rpd@unito.it.
Per qualsiasi informazione o per esercitare i diritti di cui agli artt. 15 e ss., ove applicabili, del Regolamento 2016/679, l'interessato può scrivere a: archivio.storico@unito.it