Titolo: Manifesto del riformatore di Pinerolo Giacinto Ricca sull'obbligo per gli studenti delle provincie di assolvere i propri doveri spirituali per accedere agli esami e sull'istituzione della cattedra di Istituzioni civili presso il R. Collegio di Pinerolo

Descrizione: Giacinto Ricca, conte di Castelvecchio e consignore di Bricherasio, laureato in Teologia nel 1762, canonico preposto della Cattedrale e riformatore di Pinerolo, rende note le disposizioni del Magistrato della Riforma. A seguito della chiusura dell’Università – e quindi dell’Oratorio – a causa della guerra in corso, si dispone che tutti gli studenti che seguono i corsi nelle provincie non siano ammessi agli esami se non dimostrano di aver adempiuto agli obblighi spirituali prescritti dalle Costituzioni. Per la stessa ragione è istituita la cattedra di Istituzioni civili presso il R. Collegio di Pinerolo, retta dall'avvocato Giovanni Paris, per coloro che si avviano allo studio della giurisprudenza o alla professione di causidico o notaio. Viene però stabilito che, qualora sia riaperta l'Università di Torino, lo studio delle Istituzioni civili in provincia non consentirà l’accesso ai gradi accademici, dovendosi gli esami sostenere innanzi ai professori dell’Ateneo. Il Manifesto riporta in calce, oltre alla firma del riformatore, quella del segretario, Pietro Silvestro Beltram.

Autore: Sardegna <Regno>

Fonte: Archivio storico, Collezione Albera

Editore: Digitalizzazione: Archivio storico dell'Università di Torino, 2020 (Pinerolo, s.n.)

Data: 1796-04-02

Gestione dei diritti: <a href="http://creativecommons.org/licenses/by/4.0/"></a><span>Quest'opera è distribuita con Licenza </span><a href="http://creativecommons.org/licenses/by/4.0/">Creative Commons Attribuzione 4.0 Internazionale</a>

Relazione: http://atom.unito.it/index.php/legislazione-1720-1796

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Tipo: testo a stampa

Copertura: Scuole di Grammatica, Umanità e Retorica fuori dall'Università (Pinerolo)