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Un allievo di Longhi che difende l'arte dall'auditel
Stralcio della prefazione redatta da Castelnuovo per il volume Storie di musei. Il direttore del Louvre si racconta di Michel Laclotte (Milano, Il Saggiatore, 2005); l’articolo accompagna la recensione dell’opera redatta da Guido Curto, Il signore del Louvre. Castelnuovo presenta un profilo di Laclotte a partire dai propri ricordi degli anni giovanili, soffermandosi sul suo impegno di storico dell’arte, funzionario e direttore del Musée du Louvre.
Una copia dell’opera è presente nel fondo librario di Castelnuovo, conservato dalla Biblioteca storica d'Ateneo “Arturo Graf”. -
Sesso, bugie e Medioevo
Renato Rizzo intervista Enrico Castelnuovo e Giuseppe Sergi in occasione della pubblicazione degli ultimi due volumi dell’opera Arti e Storia nel Medioevo (Torino, Einaudi, 2002-2004, 4 voll.), focalizzando il discorso sulla collaborazione tra storici e storici dell’arte e discutendo alcuni dei luoghi comuni che pesano sulla lettura del periodo. Castelnuovo aveva già presentato il primo volume dell'opera, Tempi, spazi, istituzioni, sul domenicale de «Il Sole 24 Ore» (10 marzo 2002).
Una copia dell’opera è presente nel fondo librario di Castelnuovo, conservato dalla Biblioteca storica d'Ateneo “Arturo Graf”. -
Su: Buffalmacco e il Trionfo della Morte di Luciano Bellosi; Vincenzo Foppa, a c. di G. Agosti, M. Natale, G. Romano; Tesori del marchesato paleologo, a c. di B. Ciliento e A. Guerrini
Recensioni delle seguenti opere, pubblicate nella sezione Schede-Arte:
- Luciano Bellosi, Buffalmacco e il Trionfo della morte, Milano, 5 Continents, 2003 (I ed. Einaudi, 1974);
- Vincenzo Foppa, catalogo della mostra (Brescia, Museo di Santa Giulia, 3 marzo-2 giugno 2002), a c. di Giovanni Agosti, Mauro Natale, Giovanni Romano, Milano, Skira, 2003;
- Tesori dal marchesato paleologo, catalogo della mostra (Alba, Fondazione Ferrero, 19 ottobre-8 dicembre 2003), a c. di Bruno Ciliento, Alessandra Guerrini, Savigliano, L'Artistica, 2003.
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Mostre degli anni Ottanta. Sul filo delle opere
Recensione dell'opera: Giuliano Briganti, Racconti di storia dell'arte. Dall'arte medievale al Neoclassico, a c. di Luisa Laureati, Milano, Skira, 2002. Castelnuovo vede negli articoli di Briganti (1918-2002), pubblicati tra anni Ottanta e Novanta su «La Repubblica» ed ora raccolti dalla vedova, un modello di divulgazione della storia dell’arte al grande pubblico. “Come approssimarsi con le parole ad opere che non si esprimono con parole nel tentativo di capirle, di farle capire?” (p. 87): attraverso una scrittura tersa, mai sentenziosa, Briganti riesce a farle “vedere”, fino a toccarne l’essenza. Il volume riunisce recensioni di mostre, Dall'arte medievale al Neoclassico come suggerisce il sottotitolo, formando idealmente con Il viaggiatore disincantato. Brevi viaggi in due secoli d'arte moderna (Einaudi, 1991) un dittico del Briganti giornalista. Castelnuovo aveva già presentato questa prima raccolta su «La Stampa».
Una copia dell’opera è presente nel fondo librario dell’autore, conservato dalla
Biblioteca storica d’Ateneo “Arturo Graf”. -
«Sono due tele del periodo olandese. Celebri, ma non l'apice della sua arte»
Claudio Giacchino intervista Enrico Castelnuovo in occasione del furto di due tele del Van Gogh Museum di Amsterdam (La congregazione lascia la chiesa riformata di Noenen, inv. s 416 M/1990; Spiaggia di Scheveningen prima di una tempesta, inv. s 3 V /1962). Castelnuovo contestualizza le opere nel catalogo di Van Gogh e ragiona sul loro valore economico, portando ipotesi sul movente della rapina. Le tele sono state ritrovate nel 2016 a Castellammare di Stabia presso Napoli e riconsegnate al Museo: si era trattato di un furto commissionato dal boss Raffaele Imperiale.
L’intervista accompagna l’articolo di Enrico Singer, Doppio furto al Museo Van Gogh. -
I capolavori assediati nella Firenze dell'Elba che non trova pace
Mario Baudino intervista Enrico Castelnuovo in occasione dell’alluvione dell’Elba, focalizzando il dialogo sulle catastrofi che hanno colpito il patrimonio artistico di Dresda dal XVIII secolo sino a oggi. -
Architetture spirituali
Recensione dell'opera: Lina Bolzoni, La rete delle immagini. Predicazione in volgare dalle origini a Bernardino da Siena, Torino, Einaudi, 2002. La pagina è interamente dedicata al volume e accoglie la recensione di Carlo Delcorno: Un teatro della memoria; sull’opera era già intervenuto Jader Jacobelli, Alle radici della multimedialità (XIX, 3, marzo 2002, p. 33).
Richiamando Victor Hugo ed Émile Mâle, Castelnuovo descrive la cattedrale come un “libro di pietra”, una summa illustrata della conoscenza e della fede medievale accessibile anche agli analfabeti. Bolzoni aveva evidenziato la connessione tra parole e immagini mentali nei sermoni dei predicatori tra Duecento e primo Quattrocento, paragonandoli proprio a una “cattedrale invisibile”. Pisa è presentata come una “fucina di eccezionali argomentatori”, che con le loro opere hanno tanto suggestionato anche gli artisti: il caso più emblematico è il Trionfo della Morte di Buffalmacco nel Camposanto dove gli affreschi traducono il messaggio morale trasmesso dagli stessi sermoni analizzati nel saggio. -
Medioevo, che cantiere
Stralcio della prefazione redatta da Castelnuovo e Sergi per Tempi, spazi, istituzioni, primo volume dell’opera Arti e storia nel Medioevo, a c. di Enrico Castelnuovo, Paolo Fossati e Giuseppe Sergi, Torino, Einaudi, 2002-2004, 4 voll. L’introduzione offre spunti sui problemi della periodizzazione, sugli spazi, sui tempi e sui caratteri innovativi dell’arte medievale, sottolineando come in questo progetto la storia dell’arte incontri e dialoghi con la storia tout court così da offrire un'indagine ampia e sfaccettata del campo artistico. L’immagine che accompagna l’articolo, un particolare del mese di Ottobre dalle Très Riches Heures du Duc de Berry, è quella scelta per la sovraccoperta di Tempi, spazi, istituzioni.
In occasione della pubblicazione degli ultimi due volumi dell’opera, Castelnuovo e Sergi raccontano l’impresa editoriale in un’intervista rilasciata a «La Stampa» (28 novembre 2004). Una copia di Arti e storia nel Medioevo è presente nel fondo librario dell’autore, conservato nella Biblioteca Storica d’Ateneo “Arturo Graf”. -
Messa a fuoco l'invenzione degli occhiali
Recensione dell’opera: Chiara Frugoni, Medioevo sul naso. Occhiali, bottoni e altre invenzioni medievali, Roma-Bari, Laterza, 2001. Castelnuovo mostra tutto il suo interesse per la ricerca di Frugoni sulle origini di alcune delle invenzioni medievali ancora centrali nella vita d’oggi (ad esempio gli occhiali, come anticipa il titolo), anche per la scelta di intrecciare nella ricostruzione non solo fonti scritte, ma anche testimonianze figurative.
Una copia dell’opera è presente nel fondo librario dell’autore, conservato nella Biblioteca Storica d’Ateneo “Arturo Graf”. -
Un frammento di Gesù
Recensione della mostra: Le Trésor de Conques (Parigi, Musée du Louvre, 2 novembre 2001-11 marzo 2002), catalogo Monum-Éditions du Patrimoine. Castelnuovo torna sui tesori medievali – il 15 luglio 2001 aveva presentato quello della Sainte Chapelle di Parigi – per descrivere i capolavori dell’abbazia di Sainte-Foy di Conques, raccolti in questa esposizione. L’articolo si apre con un resoconto del viaggio di Bernardo d’Angers in Alvernia, la cui relazione confluita nel Liber miracolorum sancte Fidis resta a testimoniare il fenomeno dell’adorazione delle statue e dei reliquiari, per poi soffermarsi su alcuni dei donatari e dei committenti – gli abati Begone e Stefano – e sul pezzo più celebre di questo tesoro altomedievale, il reliquiario di Santa Fede.
Una copia del catalogo è presente nel fondo librario dell’autore, conservato nella Biblioteca Storica d’Ateneo “Arturo Graf”.