Enrico Castelnuovo sulla carta stampata. La Stampa e Il Sole 24 Ore

Titolo: «La patina del tempo ritornerà»

Descrizione: Castelnuovo offre un parere sulla pulitura della tomba di Ilaria del Carretto di Jacopo della Quercia, in margine all’articolo di Vincenzo Tessandori, Ilaria del Carretto spic e span. Il restauro era stato fortemente criticato da James Beck, docente alla Columbia University nonché studioso dello scultore, e dalla stessa cittadinanza, che ritenevano l’intervento troppo invasivo nel rimuovere la “patina del tempo”. Castelnuovo si sofferma sulla differenza tra gli strati di cere e olii stesi dagli stessi scultori per creare determinati effetti, da preservare in quanto parte dell’opera, e la patina che deposita “quel grande pittore che è il tempo”, non prevista in origine e che, anche se rimossa, con gli anni torna a formarsi.
La tomba di Ilaria del Carretto è menzionata in due altri articoli del 1987, quando aveva subito un piccolo danno causato da studenti in gita alla Cattedrale di San Martino (Attila, il turista, Nessun decalogo per l'estate).

Autore: Enrico Castelnuovo

Fonte: La Stampa, anno 124, n. 172, p. 12

Editore: La Stampa; digitalizzazione: Archivio storico dell'Università di Torino (2023)

Data: 1990-07-26

Gestione dei diritti:
Quest'opera è distribuita con Licenza Creative Commons Attribuzione 4.0 Internazionale

Relazione: Inventario del fondo Enrico Castelnuovo, unità archivistica «La Stampa» (Archivio storico dell'Università di Torino)

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Identificatore: Stampa_72

Testo: «La Stampa» – Anno 124, n. 172 – Giovedì 26 luglio 1990, p. 12




«La patina del tempo ritornerà»




Il professor James Beck è uno studioso assolutamente rispettabile e ricco di temperamento. Talvolta gli avviene di abbordare con una personale passionalità i problemi di cui si occupa. Le sue reazioni di fronte alla pulitura del sarcofago di Ilaria del Carretto sono colorite da questa passionalità. L'episodio vandalico del 1987 è stato un fatto di poco rilievo. Non fu certo un grave attentato. La pulitura eseguita dopo l'emozione suscitata dall'avvenimento, non è stata, per quanto mi risulta, condotta in modo drastico. Naturalmente, come spesso succede quando di tratta di restauri a sculture in pietra o in marmo, emerge il problema della pulitura.
Questo problema ha un doppio aspetto. Esiste una forma di patina, ricercata dagli stessi scultori e stesa sopra la pietra al compimento dell'opera. Ma di questa patina, ottenuta con oli, cere, etc., spesso rimangono minime tracce. Esiste d'altra parte la patina stesa da quel grande pittore che è il tempo. Questa non è stata né calcolata, né prevista dagli artisti e può dare a un'opera tonalità e coloritura particolari che una pulitura può modificare: sono i possibili inconvenienti della necessaria manutenzione e proprio quel «movimento del marmo dato dalla patina infiltrata nelle fessure» appartiene a questa azione del «tempo pittore». Essa può essere parzialmente alterata senza che si tratti di un fenomeno irreversibile in quanto il passare degli anni lentamente la riprodurrà.
Enrico Castelnuovo

















NOMI CITATI
- Beck, James

LUOGHI E ISTITUZIONI CITATI
- Lucca
o Cattedrale di San Martino
▪ Tomba di Ilaria del Carretto