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Un frammento di Gesù
Recensione della mostra: Le Trésor de Conques (Parigi, Musée du Louvre, 2 novembre 2001-11 marzo 2002), catalogo Monum-Éditions du Patrimoine. Castelnuovo torna sui tesori medievali – il 15 luglio 2001 aveva presentato quello della Sainte Chapelle di Parigi – per descrivere i capolavori dell’abbazia di Sainte-Foy di Conques, raccolti in questa esposizione. L’articolo si apre con un resoconto del viaggio di Bernardo d’Angers in Alvernia, la cui relazione confluita nel Liber miracolorum sancte Fidis resta a testimoniare il fenomeno dell’adorazione delle statue e dei reliquiari, per poi soffermarsi su alcuni dei donatari e dei committenti – gli abati Begone e Stefano – e sul pezzo più celebre di questo tesoro altomedievale, il reliquiario di Santa Fede.
Una copia del catalogo è presente nel fondo librario dell’autore, conservato nella Biblioteca Storica d’Ateneo “Arturo Graf”. -
Un evento da parata
Recensione della mostra: Duccio. Alle origini della pittura senese (Siena, Santa Maria della Scala, 4 ottobre 2003-11 gennaio 2004), a c. di Alessandro Bagnoli, Roberto Bartalini, Luciano Bellosi, Michel Laclotte, catalogo Silvana editoriale. L’esposizione si focalizza sul percorso stilistico di Duccio e dei suoi seguaci, collocandosi al termine del restauro della vetrata e della cripta affrescata del Duomo di Siena (per l’occasione è pubblicato lo studio di Roberto Guerrini e Max Seidel: Sotto il Duomo di Siena. Scoperte archeologiche, architettoniche e figurative, Siena-Cinisello Balsamo, Monte dei Paschi di Siena-Silvana, 2003).
L'arte senese del Duecento è per Castelnuovo un interesse di lunga durata, già discusso in vari articoli sin dagli anni Ottanta (I fasti del gotico minuscolo, Pittori senesi alla corte dei papi, Color Medioevo). -
Un Buonarroti tascabile?
Recensione delle opere:
- Claudio Giunta, Come si diventa "Michelangelo". Il mercato dell'arte, la retorica, l'Italia, Roma, Donzelli, 2011;
- Tomaso Montanari, A cosa serve Michelangelo?, Torino, Einaudi , 2011.
I due saggi, pubblicati a breve distanza, commentano l’acquisto di un crocifisso ligneo attribuito a Michelangelo da parte dello Stato italiano dall’antiquario torinese Giancarlo Gallino, per l’ammontare di 3.250.000 euro. Nel numero successivo de «L’Indice dei libri del mese» sono pubblicate le lettere degli autori, che ribattono alle critiche espresse nella recensione, e la risposta di Castelnuovo (6, giugno 2011, p. 2); a luglio, sul caso intervengono ancora Bruno Zanardi e Castelnuovo, che chiude la polemica (7-8, luglio-agosto 2011, p. 2). Nei contributi si fa riferimento al progetto della Città di Torino di acquisire nel 1999 un crocifisso attribuito a Jean de Boulogne: sulla vicenda Castelnuovo era intervenuto su «La Stampa».
Una copia delle opere di Giunta e di Montanari è presente nel fondo librario dell’autore, conservato dalla Biblioteca storica d’Ateneo “Arturo Graf”. -
Un buon libro d'arte? Non sempre è quello che luccica
Consigli di lettura per le prossime festività natalizie:- Rudolf Wittkower, Allegoria e migrazione dei simboli, Torino, Einaudi, 1987 (I ed. Allegory and the Migration of Symbols, London, Thames and Hudson, 1977);
- Ernst Gombrich, Antichi maestri, nuove letture. Studi sull'arte del Rinascimento, Torino, Einaudi, 1987 (I ed. New Light on Old Masters, London, Phaidon, 1986);
- Federico Zeri, Dietro l'immagine. Conversazioni sull'arte di leggere l'arte, Milano, Longanesi, 1987;
- Maurizio Scudiero, Fortunato Depero. Opere, Trento, Reverdito editore, 1987;
- Ananda Kentish Coomaraswamy, Il grande brivido. Saggi di simbolica e arte, edizione italiana a c. di Roberto Donatoni, Milano, Adelphi, 1987 (I ed. Traditional Art and Symbolism. Selected Papers, a c. di Roger Lipsey, Princeton, Princeton University Press, 1977);
- Otto Pächt, La miniatura medievale. Una introduzione, Torino, Bollati Boringhieri, 1987 (I ed. Buchmalerei des Mittelalters. Eine Einfuhrung, Monaco, Prestel, 1984);
- Pierre Georgel e Anne-Marie Lecoq, La pittura nella pittura, Milano, Mondadori, 1987 (I ed. La peinture dans la peinture, catalogo dell’esposizione, Digione, Musée des Beaux-Arts, 18 dicembre 1982-28 febbraio 1983), Digione, Musée des Beaux-Arts de Dijon, 1983);
- Christopher de Hamel, Manoscritti miniati, Milano, Rizzoli, 1987 (I ed. A History of Illuminated Manuscripts, Boston, David R. Godine, 1986);
- Sylvie Forestier, Marc Chagall. Opera monumentale. Le vetrate, Milano, Jaca Book, 1987;
- Picasso teatro, a c. di Douglas Cooper, Milano, Jaca Book, 1987 (I ed. Picasso e il teatro, Milano, Garzanti, 1967; lo stesso anno è edito in francese e inglese da Cercle d'art);
- Guglielmo Matthiae, Pittura romana del Medioevo, vol. I, Secoli IV-X, aggiornamento scientifico e bibliografia di Maria Andaloro, Roma, Palombi editori, 1987 (I ed. 1965);
- Filippo Titi, Studio di pittura, Scoltura, et Architettura, nelle chiese di Roma, 1674-1763, a c. di Bruno Contardi e Serena Romano, Firenze, Centro Di, 1987.
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Un allievo di Longhi che difende l'arte dall'auditel
Stralcio della prefazione redatta da Castelnuovo per il volume Storie di musei. Il direttore del Louvre si racconta di Michel Laclotte (Milano, Il Saggiatore, 2005); l’articolo accompagna la recensione dell’opera redatta da Guido Curto, Il signore del Louvre. Castelnuovo presenta un profilo di Laclotte a partire dai propri ricordi degli anni giovanili, soffermandosi sul suo impegno di storico dell’arte, funzionario e direttore del Musée du Louvre.
Una copia dell’opera è presente nel fondo librario di Castelnuovo, conservato dalla Biblioteca storica d'Ateneo “Arturo Graf”. -
Troppa anima nella Gioconda
Castelnuovo ripercorre i giudizi sferzanti espressi da Roberto Longhi sull'opera di Leonardo e in particolare sulla Gioconda, tra anni Dieci e anni Cinquanta, contestualizzando il suo pensiero nel panorama della critica coeva – Bernard Berenson, Paul Valéry, Sar Peladan, Walter Pater – che celebrava sotto vari aspetti il genio del pittore.
L’intervento è pubblicato in Leonardo, genio a Venezia, supplemento a «La Stampa» edito in occasione della mostra Leonardo & Venezia (Venezia, Palazzo Grassi: 23 marzo-5 luglio 1992). -
Trionfo dell’arte tra città e musei
Consigli di lettura per le prossime festività natalizie:- Giovanni Morelli, Della pittura italiana. Studii storico-critici. Le Gallerie Borghese e Doria-Pamphili in Roma, a c. di Jaynie Anderson, Milano, Adelphi, 1991 (I ed. Die Galerien Borghese und Doria Panfili in Rom, parte di Kunstkritische Studien über italienische Malerei, Lipsia, F. A. Brockhaus, 1890, vol. I; I ed italiana 1897);
- Federico Zeri, Scritti sull'arte toscana dal Trecento al primo Cinquecento, parte di Giorno per giorno nella pittura, Torino, Allemandi, 1991, vol. II;
- Giuliano Briganti, Il viaggiatore disincantato. Brevi viaggi in due secoli d'arte moderna, Torino, Einaudi, 1991;
- Jacob Burckhardt, L'arte italiana del Rinascimento. Architettura, a c. di Maurizio Ghelardi, Venezia, Marsilio, 1991 (I ed. Geschichte der Renaissance in Italien, Stoccarda, Verlag von Ebner & Seubert, 1868);
- Maurizio Ghelardi, La scoperta del Rinascimento. L'«Età di Raffaello» di Jacob Burckhardt, Torino, Einaudi, 1991;
- Franz Marc, Else Lasker-Schüler, Lettere al Cavaliere azzurro, a c. di Peter-Klaus Schuster, Torino, Einaudi, 1991;
- Matera, i Sassi, a c. di Amerigo Restucci, fotografie di Pino Dell'Aquila, Torino, Einaudi, 1991;
- John Richardson, Picasso 1881-1906, Milano, Leonardo, 1991;
- Rembrandt, il maestro e la sua bottega, catalogo della mostra (Berlino, Altes Museum, 12 set.-27 ott. 1991; Amsterdam, Rjiksmuseum, 4 dic. 1991- 19 gen. 1992; Londra, The National Gallery, 26 mar.-24 mag. 1992), a c. di Christopher Brown, Jan Kelch, Pieter Van Thiel, Roma, Leonardo-De Luca, 1991, 2 voll.;
- Roberto Longhi, Studi e ricerche sul Sei e Settecento 1929-1970, parte di Edizione delle opere complete di Roberto Longhi, Firenze, Sansoni, 1991, vol. XII;
- Giovanni Previtali, Studi sulla scultura gotica in Italia. Storia e geografia, Torino, Einaudi, 1991;
- Giovanni Romano, Studi sul paesaggio. Storia e immagini, Torino, Einaudi, 1991 (I ed. 1978).
La pagina dei consigli di lettura è dedicata al tema dell’osservare.
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Tra le conchiglie troverete le pietre
Profilo di Ferdinando Bologna (L’Aquila, 27 settembre 1925 - Ocre [L’Aquila], 3 aprile 2019) in occasione del suo settantesimo compleanno e della pubblicazione della raccolta di saggi a lui dedicata: Napoli, l’Europa. Ricerche di storia dell’arte in onore di Ferdinando Bologna, a c. di Francesco Abbate e Fiorella Sricchia Santoro, Catanzaro, Meridiana Libri, 1996 (nell’articolo è erroneamente riportato Donzelli editore).
Una copia dell’opera è presente nel fondo librario dell’autore, conservato dalla Biblioteca storica d'Ateneo "Arturo Graf" -
Torna Giotto con la forza degli azzurri
Recensione dell’opera: Francesca Flores d’Arcais, Giotto, Milano, Federico Motta, 1995. -
Torino, riapre Palazzo Madama
Recensione della mostra: Tra Gotico e Rinascimento. Scultura in Piemonte (Torino, Museo Civico d’Arte Antica, 2 giugno-4 novembre 2001), a c. di Enrica Pagella, catalogo edito dalla Città di Torino.
Castelnuovo presenta gli eventi promossi per la parziale riapertura al pubblico del Museo Civico d'Arte Antica di Torino, dopo la chiusura della sede di Palazzo Madama nel 1988: l’intervento di restauro dell’atrio e dello scalone di Filippo Juvarra, lo scavo archeologico della corte medievale e, soprattutto, la mostra della scultura in Piemonte tra il Duecento e il Quattrocento, con opere del museo e del territorio. L’articolo si concentra sulle sculture lignee in rassegna, facendo emergere i principali centri del Piemonte, spesso punto di incontro di influenze e artisti di diverse origini, ed i committenti più rilevanti. Non manca di ricordare il giudizio di Luigi Lanzi sul Piemonte, descritto come terra di confine colpita da guerre e pertanto priva di una scuola pittorica antica, (tratto dalla prima edizione della Storia pittorica della Italia, tomo secondo, parte seconda, p. 348), ricordando alcune mostre affini a quella in corso:- Gotico e Rinascimento in Piemonte. 2° Mostra d’arte a Palazzo Carignano (Torino, Palazzo Carignano, 1939), a c. da Vittorio Viale, catalogo edito dalla Città di Torino;
- Giacomo Jaquerio e il gotico internazionale (Torino, Palazzo Madama, aprile-giugno 1979), a c. di Enrico Castelnuovo e Giovanni Romano;
- Il tesoro della città. Opere d'arte e oggetti preziosi da Palazzo Madama (Stupinigi, Palazzina di Caccia, 31 marzo-8 settembre 1996), a c. di Silvana Pettenati e Giovanni Romano, catalogo edito da Allemandi.
Una copia del catalogo e degli altri in evidenza sono presenti nel fondo librario dell’autore, conservato nella Biblioteca Storica d’Ateneo “Arturo Graf”.









